Nello stambecco la barba non si sviluppa durante l’estate, ed è così piccola in altre stagioni che si può considerare come rudimentale. In alcune scimmie la barba è propria soltanto del maschio, come nell’urango, od è molto più grande nel maschio che non nella femmina, come nel Mycetes caraya e nella Pithecia satanas. Così segue colle fedine di alcune specie di Macachi e, come abbiamo veduto, per le criniere di certe specie di babbuini. Ma nella maggior parte delle specie di scimmie i vari ciuffi di peli che hanno intorno alla faccia od al capo sono simili nei due sessi.
I maschi dei vari membri della famiglia del Bue (Bovidae), e di certe antilopi sono forniti di una giogaia, o grande ripiegatura della pelle sul collo, che nella femmina è molto sviluppata.
Ora, che cosa possiamo noi conchiudere rispetto a differenze sessuali come queste? Nessuno pretenderà che la barba di certi caproni, o la giogaia del bue, o le creste di peli lungo il dorso di certe antilopi maschi, siano di una qualche utilità diretta od ordinaria per essi. È possibile che l’immensa barba della pitecia maschio, e la barba copiosa dell’urango maschio, possano essere una protezione per la loro gola quando combattono; perchè i custodi dei Giardini zoologici mi dissero che molte scimmie si aggredivano prendendosi alla gola; ma non è probabile che la barba sia stata sviluppata per uno scopo distinto da quello al quale servono le fedine, i baffi ed altri ciuffi di pelo che stanno sulla faccia, e nessuno supporrà che questi servano di protezione.
| |
Mycetes Pithecia Macachi Bue Bovidae Giardini
|