Non si può comprendere che questi colori e queste macchie possano essere di un qualche utile diretto od ordinario a questi animali; e siccome è quasi certo che sono divenuti più intensi per opera della scelta sessuale, è probabile che essi siano stati in origine acquistati mercè questo stesso processo, e quindi parzialmente trasmessi alle femmine. Se questo modo di vedere fosse accettato, non vi può essere guari dubbio che i colori e le macchie particolarmente singolari di molte altre antilopi, sebbene comuni ai due sessi, siano stati acquistati e trasmessi in modo consimile. Per esempio i due sessi del Koodoo (Strepsiceros Kudu), hanno strisce bianche verticali posteriormente sui fianchi, ed una elegante macchia bianca angolare sulla fronte. I due sessi del genere Damalis sono coloriti in un modo molto originale; nel D. pygàrga il dorso ed il collo sono rosso porporino, sfumanti in nero sui fianchi, e si separano nettamente dall’umbellico bianco e da un grande spazio bianco sulle natiche; il capo è ancor più curiosamente colorito; una grande macchia bianca di forma oblunga con stretti orli neri, copre la faccia fino agli occhi; nella fronte vi sono tre strie bianche, e le orecchie sono pure segnate di bianco. I giovani di questa specie sono uniformemente coloriti di gialliccio-bruno pallido. Nella Damalis albifrons il coloramento del capo differisce da quello dell’ultima specie per un’unica striscia bianca che tien luogo delle tre fasce, e per le orecchie che sono quasi al tutto bianche.
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Koodoo Strepsiceros Kudu Damalis Damalis
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