Pagina (777/830)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Parimente, altre specie sono poligame, ma vari maschi, ognuno colle proprie femmine, vivono associati in massa, come in parecchie specie di babbuini. Noi possiamo infine conchiudere da tutto ciò che vediamo della gelosia di tutti i quadrupedi maschi, armati, come sono molti, con armi speciali per battere i loro rivali, che il commercio promiscuo in uno stato di natura è sommamente improbabile. L’unione non può durare per tutta la vita, ma solo per ogni nascita; tuttavia se i maschi che sono i più forti o i meglio acconci per difendere o altrimenti assistere le loro femmine e i loro piccoli, fossero per scegliere le femmine più attraenti, questo basterebbe per l’opera della scelta sessuale.
      Perciò, se noi risaliamo col pensiero nel corso del tempo, è sommamente improbabile che gli uomini primitivi vivessero promiscuamente assieme alle donne. Giudicando dagli abiti sociali dell'uomo come esiste attualmente, e da ciò che la maggior parte dei selvaggi sono poligami, il modo di vedere più probabile è che l’uomo primitivo vivesse in origine in piccole comunità, ognuno con quante mogli egli potesse mantenere ed ottenere, le quali egli avrà custodito gelosamente contro tutti gli altri uomini. Oppure avrà vissuto solo con parecchie mogli, come il gorilla; perchè tutti gli indigeni sono d’accordo per dire "che un maschio adulto si vede in un branco; quando il maschio giovane cresce, nasce una contestazione per avere la supremazia, ed il più forte, uccidendo o scacciando gli altri, si pone alla testa della comunità". I maschi più giovani, essendo così espulsi, ed obbligati ad andar vaganti, quando alla fine riescono a trovarsi una compagna impediscono le relazioni troppo intime nei limiti della stessa famiglia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830