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      Rispetto al compimento del processo mercè la scelta sessuale, è bene tenere a mente il proverbio della Nuova Zelanda, "non v’ha donna per l’uomo peloso". Tutti quelli che hanno veduto le fotografie della famiglia pelosa Siamese ammetteranno quanto ridicolmente orrido sia l’estremo opposto di eccessiva pelosità. Quindi il re di Siam dovette pagare un uomo onde sposarlo alla prima donna pelosa della famiglia, che trasmise questo carattere alla sua giovane prole dei due sessi.
      Alcune razze sono molto più pelose che non le altre, specialmente dal lato dei maschi; ma non bisogna supporre che le razze più pelose, per esempio gli Europei, abbiano conservato una condizione primitiva più completamente che non le razze più pelose, come i Calmucchi e gli Americani. È forse più probabile che la pelosità dei primi sia dovuta ad un parziale ritorno, perchè i caratteri che sono stati lungamente ereditati sono sempre soggetti a ricomparire. È stato ricordato un caso curioso da Pinel, di un idiota, decaduto fino al livello del bruto, di cui il dorso, i lombi e le spalle erano coperti di pelo, lungo circa cinque centimetri. Alcuni altri casi analoghi sono del pari conosciuti. Non sembra che un clima freddo abbia avuto influenza nel produrre questa sorta di regresso; tranne forse pei neri, che sono stati allevati durante varie generazioni, agli Stati Uniti, e possibilmente per gli Ainos che abitano le isole settentrionali dell’arcipelago del Giappone. Ma le leggi di eredità sono così complesse che raramente ne possiamo comprendere l’azione.


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L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso
di Charles Darwin
A. Barion
1926 pagine 830

   





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