Se le memorie geologiche sono dunque imperfette, come molti credono (e potrebbe almeno dirsi che non è possibile provare che tali memorie siano molto più perfette), le obbiezioni principali contro la teoria dell'elezione naturale sono grandemente diminuite e confutate interamente. Del resto tutte le principali leggi della paleontologia proclamano esplicitamente, a mio avviso, che le specie furono prodotte per mezzo della generazione ordinaria; le vecchie forme essendo state supplantate da nuove forme di vita perfezionate, prodotte dalla variazione e dalla sopravvivenza del più adatto.
CAPO XII
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
La presente distribuzione non può spiegarsi per mezzo delle differenti condizioni fisiche - Importanza delle barriere - Affinità delle produzioni del medesimo continente - Centri di creazione - Mezzi di dispersione per cambiamenti del clima e del livello della terra e per circostanze accidentali - Dispersione avvenuta durante il periodo glaciale - Alternanza dei periodi glaciali al Nord e al Sud.
Considerando la distribuzione degli esseri organizzati sulla superficie del globo, il primo fatto rilevante che richiama la nostra attenzione è quello che la somiglianza o la diversità degli abitanti delle varie regioni non può attribuirsi alle loro condizioni climatologiche, nè ad altre condizioni fisiche. Quasi tutti gli autori che recentemente studiarono codesto argomento pervennero a questa conclusione. Il solo caso dell'America basterebbe a provare la verità di questa proposizione, perchè se escludiamo le parti settentrionali, in cui le terre circumpolari sono quasi continue, tutti gli autori convengono che una delle divisioni più fondamentali nella distribuzione geografica è quella che esiste fra il nuovo mondo e il vecchio.
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Nord Sud America
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