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      Perciò suol dirsi che un organo rudimentale ha conservato nell'adulto la sua condizione embrionale.
      Noi abbiamo esposto i fatti principali riguardanti gli organi rudimentali, Riflettendo ai medesimi, ognuno deve rimanerne compreso di meraviglia; perchè quel medesimo ragionamento, il quale ci attesta con tanta chiarezza che quasi tutte le parti e quasi tutti gli organi sono stupendamente adatti a certe funzioni, ci dimostra con uguale semplicità l'imperfezione o l'inutilità degli organi rudimentali, od atrofizzati. Nelle opere di storia naturale generalmente si legge che gli organi rudimentali sono stati creati "per amore di simmetria" o pel fine di "completare lo schema della natura"; ma codesta non mi pare una spiegazione, bensì una semplice riconferma del fatto. Nè può sostenersi a rigore di logica; così il Boa constrictor possiede i rudimenti degli arti posteriori e della pelvi e se si dice che queste ossa siano state conservate "per completare lo schema della natura"; perchè, domanda il Weismann, non si conservarono in altri serpenti che non ne hanno nemmeno una traccia? Si crederebbe forse sufficiente il dichiarare che, siccome i pianeti si muovono in orbite elittiche intorno al sole, i satelliti seguono un andamento consimile intorno ai pianeti, per amore di simmetria e per completare lo schema della natura? Un fisiologo eminente spiega la presenza degli organi rudimentali, supponendo che servano ad eliminare le materie eccedenti o dannose al sistema; ma potremo noi supporre che le minute papille, che spesso rappresentano il pistillo nei fiori maschi e che sono formate semplicemente di tessuto cellulare, abbiano questo scopo?


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Sulla origine delle specie per elezione naturale
ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l'esistenza
di Charles Darwin
Edizione Barion
1933 pagine 769

   





Riflettendo Boa Weismann