Ammessa questa dottrina della distruzione di una infinità di legami intermedi fra gli abitanti viventi e gli estinti del mondo: e in ogni periodo successivo fra le specie estinte e le specie anche più antiche, perchè ogni formazione geologica non contiene queste forme transitorie? Perchè tutte le collezioni di avanzi fossili non presenteranno le prove evidenti della gradazione e del mutamento delle forme di vita? Quantunque le ricerche geologiche abbiano certamente rivelato la esistenza anteriore di molte forme transitorie, che riuniscono più strettamente fra loro molte forme di vita; esse non ci dànno le gradazioni insensibili ed infinite fra le specie passate e presenti che si richiedono nella mia teoria, e quest'obbiezione è la più ovvia e la più rilevante di quelle che possono sollevarsi contro di essa. Come avviene che certi gruppi di specie affini si mostrano talvolta apparentemente d'improvviso (ed è spesso certamente una falsa apparenza) nei diversi strati geologici? Siccome è noto che la vita organica su questa terra è apparsa in un tempo incalcolabilmente remoto, assai anteriore alla deposizione degli intimi strati cambriani, perchè non troviamo noi dei grandi depositi sotto questo sistema, pieni di avanzi dei progenitori dei gruppi di fossili cambrici? Imperocchè questi strati debbono essere stati depositati altrove, secondo la mia teoria, in quelle epoche antiche ed affatto ignote della storia del mondo.
A codeste questioni ed obbiezioni io rispondo solamente col supporre che le memorie geologiche sono assai più imperfette di quel che pensi la maggior parte dei geologi.
| |
|