Credemmo tuttavia miglior partito di compiere il disegno che abbiamo dato più sopra.
Fig. 51 -- Zea mays: circumnutazione del cotiledone, tracciata sopra un vetro orizzontale dalle 8,30 ant. del 4 febbraio alle 8 ant. del giorno 6 febbraio. Movimento della goccia di cera amplificato circa 25 volte.
Fig. 52 -- Zea mays: traccia lasciata sopra una lamina di vetro annerito, dalla punta della radichetta nel suo accrescimento in basso.
Radichette. -- Si fissarono dei fili di vetro sopra due radichette corte collocate in guisa da essere quasi verticali, ed allorchè s'inclinavano sotto l'influenza del geotropismo, il loro cammino presentava dei forti zig-zag. Da quest'ultima circostanza si avrebbe potuto concludere che vi era circumnutazione se i fusti non fossero divenuti leggermente appassiti dopo le prime 24 ore, quantunque fossero inaffiati e l'aria si mantenesse assai umida. Nove radichette furono quindi disposte seguendo il metodo già descritto, in guisa da lasciare nell'accrescimento le loro traccie sopra dei vetri anneriti inclinati sotto l'orizzonte a differenti gradi (fra 45° ed 80°). Quasi tutte queste traccie essendo più strette o più larghe nei differenti punti, ed essendovi delle interruzioni a modo di ponticelli nella cancellazione della fuliggine, è evidente che la punta è venuta alternativamente in contatto più o meno perfetto col vetro. La figura 52 è una copia esatta di una di queste traccie. In due casi soltanto (e le lamine di vetro erano allora assai inclinate) vi era qualche indizio evidente di un leggero movimento laterale.
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Zea Zea Movimento
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