Sachs ha dimostrato (16) con quale facilità i peli radiculari si adattino, crescendo, alle particelle le più irregolari del suolo, e contraggano con esse un intimo contatto. Questa aderenza sembra dovuta al fatto che la superficie del pelo si rammollisce, si liquefà per solidificarsi dappoi, fatto che descriveremo più tardi con maggiore diffusione. Questa unione intima ha, secondo Sachs, una parte importante nell'assorbimento dell'acqua e della materia inorganica che in essa trovasi in soluzione. L'aiuto meccanico che i peli radiculari portano alla penetrazione della radichetta sulla terra non è dunque probabilmente che un'azione d'importanza secondaria.
L'estremità della radichetta comincia a circumnutare appena che esce dagli involucri seminali, e questo movimento persiste in tutta la parte in via di accrescimento, probabilmente per tutta la durata dello sviluppo stesso. Abbiamo descritto questo movimento della radichetta nei generi Brassica, Æsculus, Phaseolus, Vicia, Cucurbita, Quercus e Zea. Sachs (17) aveva dedotta la probabilità della sua esistenza dal fatto che collocate delle radichette verticalmente e rivolte verso il cielo, subiscono l'azione del geotropismo (fenomeno che noi pure abbiamo constatato); e infatti se queste radichette fossero rimaste assolutamente perpendicolari, l'attrazione della gravità non avrebbe potuto farle pendere da nessuna parte. Nel caso che veniamo citando, la circumnutazione fu osservata sia col mezzo di fili di vetro estremamente fini, fissati sulle radichette nel modo già descritto, sia facendole germogliare sopra delle lamine di vetro inclinate, annerite al fumo, alla superficie delle quali lasciarono le loro traccie.
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Sachs Brassica Phaseolus Vicia Cucurbita Quercus Zea Sachs
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