Noi abbiamo nel caso presente in differenti punti del medesimo organo diverse sorta di movimento e di sensibilità; infatti, la parte basilare è geotropica, la porzione superiore apogeotropica, mentre che una parte presso al lembo s'incurva temporaneamente e affatto spontaneamente. Durante qualche tempo la plumula non si sviluppa; e siccome si eleva fra le basi dei cotiledoni che, uscendo da terra, hanno formato un passaggio quasi aperto, non ha bisogno di essere incurvata, e rimane quindi sempre diritta. Ignoriamo se la plumula rimanga sotterrata ed in riposo durante un certo tempo, nel paese dove la pianta è originaria, e se essa sia così protetta contro il freddo dell'inverno. La radichetta, come quella di Megarrhiza, si sviluppa in una massa tuberoide, che raggiunge infine una grande statura. Ciò succede anche nell'Ipomæa pandurata, la cui germinazione, a quanto ci dice Asa Gray, rassomiglia a quella d'I. leptophylla.
Il caso seguente è interessante in causa della natura quasi radicolare dei picciuoli. Fu levata la radichetta di una pianticella perchè era completamente morta, ed i due cotiledoni, separati fra di loro, furono piantati nella terra. Essi emisero alla loro base delle radici, e rimasero per due mesi verdi e vivi. I lembi di ciascuno di essi erano appassiti, ed allontanando la terra trovammo le basi dei picciuoli (in luogo della radichetta) allargate in piccoli tuberi. Non sappiamo se essi avrebbero avuto la potenza di produrre nella successiva estate due piante indipendenti.
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Megarrhiza Ipomæa Asa Gray
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