Ma è a dubitare che la cosa sia sempre così. Per la veccia comune, per es., l'epicotilo (o la plumula) è incurvato ad arco allorchè esce dall'involucro seminale, come lo mostra la fig. 59. La plumula esce in principio sotto forma di una protuberanza solida (e in A) che dopo 24 ore di accrescimento, costituisce il vertice dell'arco (e in B). Nondimeno in parecchie veccie che germogliavano nell'aria umida, e che erano state trattate in modo poco naturale, si sono sviluppate delle piccole plumule nelle ascelle dei picciuoli dei due cotiledoni, ed esse erano così perfettamente incurvate come la plumula normale, sebbene non fossero state sottomesse ad alcun imprigionamento o pressione, poichè gl'involucri seminali erano intieramente rotti, ed esse si sviluppavano in piena aria. Questo fatto prova chiaramente che la plumula ha una tendenza innata o spontanea ad incurvarsi.
Fig. 59 -- Vicia faba: semi in germinazione, sospesi nell'aria umida: A, la radichetta diretta perpendicolarmente verso il basso; B, la medesima veccia dopo 24 ore, dopo che la radichetta si è incurvata; r, radichetta; h, ipocotilo corto; e, epicotilo appariscente come una protuberanza in A, e come un arco in B; p, picciuolo del cotiledone, quest'ultimo chiuso nell'involucro seminale.
In altri casi, l'epicotilo o l'ipocotilo non esce in principio dal seme che assai poco incurvato; ma l'incurvamento si accentua in seguito indipendentemente da ogni pressione. L'arco è in tale guisa ridotto; le branche che si sono nello stesso tempo molto allungate, divengono parallele e quasi si toccano, laonde l'arco stesso è reso bene adatto ad aprirsi un passaggio attraverso alla terra.
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