Da ciò non deriva tuttavia che tutte le volte che si forma in epoca precoce un bulbo, l'uno dei cotiledoni od ambedue divengano necessariamente inutili e per conseguenza più o meno rudimentali. Infine, questi diversi casi ci danno una bella conferma del principio di compensazione dell'accrescimento e noi vediamo, come disse Goethe, che "la natura, affine di poter spendere da una parte, è costretta di economizzare dall'altra".
Circumnutazione ed altri movimenti degli ipocotili e degli epicotili quando sono ancora incurvati e nascosti sotto terra e mentre cercano di penetrare alla superficie del suolo. -- A seconda della posizione nella quale un grano è stato seminato, l'ipocotilo arcuato o l'epicotilo comincia ad uscire in un piano sia orizzontale, sia più o meno inclinato, sia verticale; tranne il caso che sia già rivolto verticalmente verso l'alto, le due branche dell'arco subiscono, dai primi momenti, l'influenza dell'apogeotropismo, in conseguenza del quale tutti due si curvano verso l'alto, fino a che l'asse diviene verticale. Durante tutta questa evoluzione, ed anche prima che l'arco sia uscito da terra, esso procura continuamente di circumnutare in una certa estensione, nella stessa guisa come se a caso si trova posto verticalmente fin da principio, casi che noi abbiamo osservati e più o meno estesamente descritti nel primo capitolo. Allorchè l'arco si è elevato ad una certa altezza, la parte basilare cessa di circumnutare, mentre la parte superiore continua in questo movimento.
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Goethe
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