È questo un movimento adatto ad uno scopo speciale; lo esamineremo in un prossimo capitolo consacrato a questo soggetto.
Per farci un concetto generale intorno al numero relativo dei casi nei quali i cotiledoni delle dicotiledoni (ben inteso eccettuati gl'ipogei) cambiano di posizione in modo apprezzabile durante la notte, osservammo alla sfuggita una o più specie di diversi generi, oltre quelli descritti nel capitolo precedente. In tutto osservammo 153 generi, ripartiti nel maggior numero di famiglie che potemmo procurarci. I cotiledoni vennero esaminati a metà della giornata, e poi nuovamente durante la notte, e registrammo come soggetti al sonno quelli che erano o verticali od inclinati di 60° almeno sopra o sotto all'orizzonte. Vi furono 26 generi in queste condizioni; in 21 di essi i cotiledoni di alcune specie si elevano, ed in 6 soltanto si abbassano durante la notte, e fra questi ultimi casi alcuni sono alquanto dubbii, per ragioni che esporremo nel capitolo che tratta del sonno dei cotiledoni. Allorchè questi organi, che a mezzodì erano quasi orizzontali, si trovavano di notte inclinati più di 20° e meno di 60° sull'orizzonte, erano classificati come "decisamente elevati"; e di tali generi ne contammo 38. Non incontrammo nessun chiaro esempio di cotiledoni che di notte s'abbassassero di soli pochi gradi, benchè tali esempi esistano senza dubbio. Noi abbiamo citato 64 generi sopra un totale di 153; ne restano 89, i cui cotiledoni non cambiano posizione durante la notte che di un angolo minore di 20°, ossia non in modo facilmente apprezzabile ad occhio nudo e colla memoria; ma non si deve da ciò concludere che questi cotiledoni non sieno stati dotati di alcun movimento, poichè, in molti casi, osservando attentamente, potemmo notare un movimento di ascesa di alcuni gradi.
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