Perfino delle goccie assai piccole di gomma lacca manifestavano una debole azione, come si vedrà più avanti. Ma si fu soprattutto il cartone che determinò il movimento nelle nostre numerose esperienze; ebbimo la prova di questo fatto coprendo un lato dell'estremità radiculare con un minuto pezzo di foglia d'oro (che per se stessa agisce appena) e fissando allora sulla fogliolina predetta un pezzo di cartone che non arrivava mai in contatto con la radichetta: malgrado questa interposizione, la radichetta s'inclinò allontanandosi dal cartone nel modo consueto.
Furono tentate alcune esperienze preliminari (che tosto descriveremo) per determinare la temperatura più conveniente; e poscia vennero eseguiti i seguenti esperimenti. È bene avvertire che le fave furono sempre, per la comodità della manipolazione, fissate sui turaccioli in modo da presentare il margine onde sortono la radichetta e la plumula rivolto verso l'esterno, ed è necessario ricordare che in causa di ciò che abbiamo chiamato "incurvamento di Sachs", le radichette, in luogo di crescere perpendicolarmente in basso, si curvano qualche poco, spesso fino a 45° circa, all'interno od al disotto della fava sospesa. Per conseguenza, quando un quadrato di cartone era fissato davanti all'estremità radicolare, l'incurvatura che ne derivava coincideva coll'incurvamento di Sachs, e non poteva essere distinta da quest'ultimo che per il fatto ch'essa era più fortemente pronunciata o che si produceva più rapidamente. Per evitare questa sorgente di dubbio, si fissarono i pezzi di cartone di dietro, per produrre un incurvamento direttamente opposto a quello di Sachs, o, più spesso, sulla parte diritta o sinistra.
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Sachs Sachs Sachs
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