Questo fatto si presentò allorchè la prima incurvatura era debole, e che l'estremità della radichetta era stata provveduta più di una volta di un oggetto eccitante. La fissazione di un pezzo di cartone col mezzo della gomma lacca, sopra un lato dell'estremità ancora tenera, può qualche volta meccanicamente impedirne l'accrescimento; oppure l'applicazione ripetuta di acqua gommata può ancora danneggiarla; in questo caso il ritardo dell'accrescimento su questa parte, unito alla continuità di questo accrescimento sulla parte opposta non danneggiata, rendeva conto dell'incurvatura in senso contrario dell'estremità radiculare.
Furono tentate diverse esperienze allo scopo di determinare, per quanto fosse possibile, la natura ed il grado dell'irritazione alla quale doveva essere sottomessa l'estremità, perchè la parte terminale, in via di accrescimento, si curvasse in senso contrario, come per evitare la causa dell'irritazione. Noi abbiamo visto dalle esperienze numerizzate, che un piccolo quadrato di carta da lettera assai sottile, incollato sull'estremità radiculare, determinava un incurvamento considerevole, quantunque lento. A giudicare dai diversi casi, nei quali diversi oggetti vennero fissati con dell'acqua gommata e poscia separati dall'estremità da uno strato liquido; come pure dagli sperimenti, nei quali erano state applicate sulla radichetta soltanto delle goccie di acqua gommata densa, questo liquido non provocò alcun incurvamento. Noi abbiamo anche visto dagli sperimenti numerizzati che dei piccoli frammenti di cannuolo di penna o di vetro assai sottile, attaccati con gomma lacca, non produssero che un leggiero grado di deflessione che forse è dovuto alla cera lacca stessa.
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