Così negli stessi vasi alcune delle radichette si curvarono verso l'alto ed altre, nello stesso tempo, verso il basso; questi movimenti in senso contrario dipesero da ciò che le radichette, al momento in cui esse ricevevano i quadrati di cartone, si trovavano sia dirette verticalmente verso il basso, sia distese orizzontalmente.
Questa differenza nel loro modo di comportarsi pareva in principio inesplicabile; si può peraltro, noi crediamo, rendersene conto facilmente per la differenza che esiste fra i poteri iniziali delle due forze, nelle circostanze sopra indicate, combinati col principio ben noto della forza acquistata sotto l'influenza di uno stimolante. Quando una radichetta giovane e sensibile si trova distesa orizzontalmente, avendo un quadrato di cartone fissato sopra il lato inferiore, il geotropismo agendo sopra di essa ad angolo retto, è, come abbiamo visto, molto più energico che l'eccitazione prodotta dal quadrato di cartone; di più la forza geotropica sarà aumentata ad ogni periodo successivo, in causa della sua azione anteriore o della forza acquistata. D'altra parte se un quadrato di cartone è fissato sopra una radichetta diretta perpendicolarmente verso il basso e l'estremità comincia ad incurvarsi verso l'alto, tale movimento avrà per antagonista il geotropismo; ma quest'ultimo non agisce che secondo un angolo assai obliquo, e l'eccitazione prodotta dal cartone sarà eziandio aumentata mercè la forza acquistata. Possiamo quindi concludere che il potere iniziale di un eccitante sull'estremità della radichetta della fava è minore di quello del geotropismo, allorchè quest'ultimo agisce ad angolo retto; ma è più forte, quando il geotropismo agisce obliquamente sulla radichetta.
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