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      Quest'ultima si elevava, in certi casi, fino a 45° circa al disopra dell'orizzonte, in altri a 90°; l'estremità allora si dirigeva verso lo zenit. In un caso osservammo una incurvatura distinta verso l'alto in 8 ore e 15 m., ma di solito ne occorrevano non meno di 24. Quantunque delle 39 radichette 9 soltanto sieno state influenzate, l'incurvatura era peraltro sì netta in molte di esse, che non si poteva dubitare intorno alla sensibilità dell'estremità radicolare ad un leggero contatto, e della deflessione della parte in via di accrescimento dall'oggetto che la toccava. È possibile che taluna radice secondaria sia più sensibile che le altre, avendo il Sachs dimostrato (48) che ogni singola radice secondaria possiede la sua costituzione particolare.
      Sensibilità al contatto della radichetta primaria un poco al disopra della sua estremità, nella fava (Vicia faba) e nel pisello (Pisum sativum). -- La sensibilità della punta radicolare, nei casi che abbiamo descritti, e l'incurvamento susseguente della parte superiore per allontanarsi dall'oggetto che la tocca da ogni altra sorgente d'irritazione, sono tanto più notevoli dopo che Sachs (49) ha dimostrato che una pressione esercitata alcuni millimetri al disopra dell'estremità, determina la curvatura della radichetta verso l'oggetto che la tocca, come lo farebbe un viticcio. Potemmo constatare questo modo d'incurvatura, fissando degli spilli in una posizione tale ch'essi esercitavano una pressione contro le radichette delle fave sospese nell'aria umida; peraltro non producemmo alcun effetto fregando per alcuni pochi minuti la radichetta col mezzo di un bastoncino o di uno spillo.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Sachs Vicia Pisum Sachs