Dopo un intervallo di 24 ore, 9 di esse non manifestavano alcuna incurvatura verso il fondo dello staccio; 2 erano deviate dalla loro primitiva posizione verticale e curvate verso di esso ad angoli di 20° e di 12°, e 4 erano venute in contatto perfetto con esso. Coś dunque la distruzione dell'estremità, sopra la lunghezza di 1 mm. circa, impediva l'incurvamento del maggior numero di queste radichette verso la superficie umida confinante. Sopra 24 esemplari di controllo, 23 erano inclinati verso lo staccio, ed in un altro caso, 15 sopra 16 si comportarono nella stessa maniera, ed in grado maggiore o minore. Queste esperienze di controllo fanno parte di quelle da noi riferite nel paragrafo precedente.
Avena sativa. -- Le estremità di 13 radichette, che sorpassavano di 2 a 4 mm. il fondo dello staccio, e di cui molte non erano esattamente perpendicolari, furono unte di grasso annerito sopra una lunghezza di mm. 1 ad 11/2. Gli stacci erano inclinati di 30° sull'orizzonte. Il maggior numero di queste radichette fu esaminato dopo 22 ore, ed alcune dopo 25; durante questo intervallo il loro accrescimento era stato coś rapido, che la loro lunghezza divenne quasi doppia. Nelle radichette che non furono unte col grasso, la sede principale dell'incurvatura si trovava ad una distanza dall'estremità che non era minore di 3,5 e 5,5 mm., senza sorpassare 7 o 10 mm. Sopra le 13 radichette le cui estremità erano unte di grasso, 4 non manifestarono alcun movimento verso lo staccio; 6 erano curvate verso di esso, ed avevano formato colla perpendicolare degli angoli di 10° a 35°; 3 erano venute in contatto perfetto colla superficie umida.
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