Pagina (234/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ) era un po' torta e non raggiungeva in lunghezza la metà di tre radici secondarie, che si erano sviluppate verticalmente, o quasi, verso il basso. Alcune di queste radici secondarie aderivano insieme od erano divenute confluenti. Noi vediamo da questi quattro casi, che non è necessario, perchè le radici secondarie prendano la natura della radichetta primaria, che quest'ultima sia amputata; basta che l'afflusso della linfa, arrestato in essa, sia diretto verso le radici secondarie circostanti, e questo infatti sembra il risultato più evidente che si produce quando la radichetta primaria è stretta fra le branche di un filo di ferro in forma di U.
      Questo cambiamento di natura delle radici secondarie è manifestamente analogo, come lo ha dimostrato il Sachs, a quello che si produce nelle giovani branche degli alberi, allorchè il ramo principale, dopo la distruzione, è sostituito da uno o più germogli laterali. Questi ultimi si dirigono allora diritti verso il cielo, in luogo di rimanere sub-orizzontali. In quest'ultimo caso peraltro i giovani germogli sono divenuti apogeotropici, mentre quando si tratta di radici, le laterali divengono geotropiche. Naturalmente, noi siamo condotti a pensare che sia la medesima causa che agisce sui rami e sulle radici, e che questa causa consista in un afflusso di linfa più abbondante negli organi laterali. Facemmo parecchie esperienze sopra l'Abies communis e pectinata, stringendo con un filo di ferro il germoglio principale e tutti i laterali meno uno.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Sachs Abies Facemmo