109). -- Questa pianta che germogliava vigorosamente, poichè era stata trasportata alcuni giorni prima dal giardino nella serra, fu osservata con interesse particolare, giacchè ci sembrava assai poco probabile che il fusto circumnutasse. I rami erano larghi o flabelliformi, ma alcuni presentavano una sezione triangolare colle tre faccie incavate. Scegliemmo per l'osservazione uno di questi ultimi, lungo 9 poll. e grosso 11/2 poll.; esso ci pareva meno atto a circumnutare che un ramo flabelliforme. Il movimento della goccia di cera all'estremità del filo di vetro fissato alla cima del ramo fu rilevato (A, fig. 77) il 23 novembre dalle 9,23 del mattino alle 4,30 della sera; durante questo tempo esso cambiò sei volte notevolmente di direzione. Li 24 fu rilevata un'altra traccia (vedi B), ed in questo giorno la goccia di cera cambiò con maggior frequenza di direzione; in 8 ore descrisse una figura che può considerarsi formata di quattro ellissi, i cui assi maggiori avevano delle direzioni differenti. La posizione del fusto e la sua direzione primitiva, al mattino successivo, sono indicate nella stessa figura.
Non si può dubitare che questo ramo circumnutasse malgrado il suo aspetto completamente rigido. Tuttavia, la quantità estrema del movimento durante questo tempo era assai debole e probabilmente inferiore a 1/20 di pollice.
11. Hedera helix (Araliaceæ, fam. 114). -- Si sa che il fusto è afeliotropico, e più pianticelle, germogliando in un vaso nella serra, si curvarono a metà della state, allontanandosi ad angolo retto dalla luce.
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Hedera Araliaceæ
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