Quattro stoloni, ancora attaccati alla pianta madre, giacevano sopra la sabbia umida in fondo ad una stanza; le loro estremità erano dirette verso una finestra orientata al N.-E. Le ponemmo così, perchè il signor De Vries disse (63) che questi stoloni sono afeliotropici qualora sieno esposti alla luce del sole, ma noi non potemmo constatare alcun effetto di questa luce si debole. In una occasione però, verso la fine della state, alcuni stoloni collocati immediatamente davanti ad una finestra al S.-0., a cielo nuvoloso, si curvarono distintamente verso la luce, e si mostrarono dunque eliotropici. Presso alle estremità di questi stoloni furono piantati nella sabbia molti piccoli bastoni, e diversi steli di erba secca allo scopo di rappresentare i fusti di numerose piante che allo stato naturale circondano gli stoloni. Volemmo così osservare, come tali stoloni nel loro accrescimento giungessero a passare attraverso a questi ostacoli. Essi lo fecero agevolmente in 6 giorni, e la loro circumnutazione facilitò di molto tale passaggio. Allorchè le loro estremità incontravano dei fusti troppo vicini per poter essere attraversati, esse vi passavano sopra alzandosi. I bastoni e gli steli d'erba furono levati dopo il passaggio dei quattro stoloni; due di questi ultimi avevano preso una forma permanentemente flessuosa, i due altri erano ancora diritti. Le esperienze fatte sulla Saxifraga ci daranno d'altronde dei nuovi schiarimenti su questo soggetto.
Saxifraga sarmentosa (Saxifrageæ). -- Una pianta collocata in un vaso sospeso aveva emesso dei lunghi stoloni ramificati che pendevano da tutte le parti come dei pezzi di filo.
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De Vries Saxifraga Saxifrageæ Saxifrageæ
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