100. Il giorno successivo (3 luglio), la foglia cadde di nuovo nella mattina, poi circumnutò visibilmente, e risalì fino ad un'ora avanzata della notte, ma questo movimento non fu più rilevato dopo le 7,15 di sera, poichè, passato tale momento, il filo di vetro era diretto verso il bordo superiore della lamina di vetro. Durante l'ultima parte della notte ed il principio della mattina, essa discese di nuovo nella stessa maniera di prima.
Fig. 100. - Vicia faba: circumnutazione di una foglia, rilevata dalle 7,15 di sera del 2 luglio alle 10,15 di mattina del 4. Estremità delle due foglioline terminali a 71/4 poll. dal vetro verticale. Figura ridotta qui ai 2/3. Temp. 17°-18°C.
Avendo il movimento di elevazione nella sera, e quello di discesa nel mattino un'estensione eccezionale, misurammo a due riprese l'angolo del picciuolo al disopra dell'orizzonte. E si trovò che la foglia era salita di 19° dalle 12,20 alle 10,45 della sera, ed era discesa di 23°30' da quest'ultimo momento al mattino successivo. Si fermò allora il picciuolo principale ad un bastone presso alla base delle due foglioline terminali, che erano lunghe 1,4 poll., e si rilevarono i movimenti di una di queste foglioline per 48 ore (ved. fig. 101). Il cammino seguito è perfettamente analogo a quello della foglia intiera. La linea a zig-zag percorsa dalle 8,30 del mattino alle 3,30 della sera del secondo giorno rappresenta 5 piccolissime ellissi, di cui gli assi maggiori hanno delle direzioni differenti. Da queste osservazioni risulta, che tanto la foglia intiera come le foglioline terminali subiscono un movimento periodico ben marcato: esse si elevano nella sera e discendono nella seconda parte della notte ed al principio della mattina, mentre a metà della giornata circumnutano generalmente intorno ad un medesimo punto.
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Vicia Estremità Figura
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