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      La pianta fu allora portata nella casa, e collocata in una camera esposta al N.-E.; alla notte però non vi era alcun cambiamento nell'incurvatura delle giovani foglie. Così, una esposizione antecedente ad una forte luce è probabilmente indispensabile per il cambiamento periodico dell'incurvatura del lembo e per la debole elevazione del picciuolo.
      21. Wigandia (Hydroleaceæ, fam. 149). -- Il professore Pfeffer c'informa, che le foglie di questa pianta si elevano nel corso della sera; ma noi non conosciamo l'ampiezza di questo movimento, e questa specie deve forse prendere posto fra le piante che dormono.
      22. Petunia violacea (Solaneæ, fam. 157). -- Osservammo durante quattro dì una giovane foglia, che non aveva che 3/4 di poll. di lunghezza, ed era fortemente inclinata in alto. Durante tutto questo tempo si piegò in alto e in fuori, fino a divenire progressivamente quasi orizzontale. La linea fortemente marcata a zig-zag, (figura 111), mostra che tale movimento si produceva sotto l'influenza di una modificazione della circumnutazione, e durante l'ultima parte dell'osservazione esisteva la solita forte circumnutazione sopra scala ristretta. Il movimento sul diagramma è amplificato di 10 ad 11 volte. Esso indica una traccia ben netta di periodicità, giacchè la foglia si eleva un poco tutte le sere. Ma tale disposizione all'elevarsi sembrava essere quasi annientata dalla tendenza della foglia ad avvicinarsi sempre più al piano orizzontale a misura ch'essa ingrandiva. Gli angoli formati da due foglie più vecchie furono misurati alla sera ed a mezzodì per 3 giorni successivi; ogni notte l'angolo diminuiva un poco, quantunque irregolarmente.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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