Trifolium repens. -- In molte specie di trifolio, ma non in tutte, i peduncoli fiorali si curvano in basso a misura che si avvizziscono i singoli piccoli fiori fino a pendere parallelamente alla parte superiore del peduncolo principale. Nel T. subterraneum il peduncolo principale si curva in basso allo scopo di sotterrare le sue capsule ed in questa specie i peduncoli dei fiori separati si curvano in alto, così che occupano la medesima posizione, relativamente alla parte superiore del peduncolo principale, che nel Tr. repens. Questo solo fatto sarebbe sufficiente per rendere probabile l'ipotesi, che i peduncoli secondari di Tr. repens non subiscano l'azione del geotropismo. Tuttavia per maggior sicurezza fissammo a dei bastoni diversi peduncoli, gli uni rovesciati, gli altri orizzontali; i fiori però si volsero tutti fortemente in alto sotto l'influenza dell'eliotropismo. Dovemmo dunque riparare dalla luce molti altri peduncoli, fissati come i primi, e quantunque alcuni si fossero marciti, molti dei loro peduncoli secondari abbandonarono lentamente la loro posizione rovesciata od orizzontale per venirsi a collocare, come al solito parallelamente alla parte superiore del peduncolo principale. Questi fatti mostrano che il movimento è indipendente dal geotropismo o dall'afeliotropismo. Esso dunque deve essere attribuito all'epinastia, che però è inceppata nella sua azione dall'influenza dell'eliotropismo, almeno fino tanto che i fiori sono ancora giovani. La maggior parte dei fiori che abbiamo esaminati non furono fecondati, giacchè erano protetti contro la visita delle api; così appassirono lentamente ed i movimenti dei peduncoli fiorali furono perciò notevolmente rallentati.
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