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      (94) Fu di nuovo esposto un'altra notte per 1 ora ad una temperatura di -4°; questa volta tutte le foglie di questo gran piede, sia fissate che libere, furono bruciate, annerite e disseccate, ad eccezione di quelle che si trovavano sopra un piccolo ramo basso, un poco protetto dalle foglie del ramo superiore. Un altro piede ben sviluppato fu esposto in seguito, ma per 30 m. (la temperatura sull'erba era esattamente la stessa, ossia -4°C.), quattro di queste grandi foglie composte erano fissate e mantenute orizzontali. Al mattino successivo in queste quattro foglie ogni fogliolina era morta, e le loro faccie superiori ed inferiori erano entrambe completamente annerite. Delle numerose foglie libere, sette soltanto furono annerite, e di esse una sola (che era molto pił giovane e pił delicata di tutte quelle fissate) era annerita sulle sue due faccie. Il contrasto da questo punto di vista era reso evidente da una foglia libera, posta fra due altre fissate; queste ultime infatti avevano la faccia delle loro foglioline nera come l'inchiostro, mentre che la foglia libera posta fra di esse, benchč fortemente danneggiata, conservava ancora una colorazione distintamente verde sulla faccia inferiore delle sue foglioline. Questa pianta mostra in modo evidente i danni profondi che soffrono le foglie che sono impedite di prendere alla notte la loro posizione verticale, poichč se tutte ne fossero state impedite, ogni foglia del ceppo sarebbe stata certamente uccisa da questa esposizione di 30 minuti.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766