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      Le piante furono esposte a cielo sereno per 5 ore ad una temperatura di -1°C. Al mattino successivo, le sei foglie fissate sembrarono più fortemente danneggiate di quelle molto più giovani ed assai più delicate portate dagli stessi rami e lasciate libere. Però l'esposizione era stata troppo lunga, giacchè dopo qualche giorno molte foglie che erano state libere sembrarono trovarsi in uno stato quasi così cattivo di quelle che erano state fissate. Fu impossibile di determinare, se le foglie di cui la faccia superiore e la inferiore guardava lo zenit, avessero sofferto maggiormente.
      Melilotus suaveolens. -- Alcune piante sopra le quali avevamo fissato 8 foglie, furono esposte a cielo sereno per 2 ore ad una temperatura di -2°. Al mattino successivo, 6 di queste 8 foglie erano appassite. Vi erano sulle piante circa 150 foglie libere, e nessuna ebbe a soffrire ad eccezione di due o tre assai giovani. Ma due giorni dopo, essendo state riposte le piante nella serra, le 6 foglie fissate ritornarono tutte al loro stato normale.
      Melilotus Taurica. -- Durante due notti consecutive furono esposte molte piante ad un freddo leggero ed a un po' di vento. Cinque foglie fissate antecedentemente soffrirono più di quelle situate al disopra ed al disotto su medesimi rami e che avevano preso la loro posizione notturna. Un altro vaso, che pure era stato collocato nella serra, fu esposto in piena aria per 35 o 40 minuti; la temperatura sull'erba variava fra -3° e -4°C. Erano state fissate nove foglie e tutte perirono.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Taurica