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      Marsilia quadrifolia. -- Una grande pianta di questa specie -- la sola crittogama che, per quanto ci consta, dorma -- con alcune foglie mantenute aperte, fu esposta in piena aria per un'ora e 35 m., mentre la temperatura sull'erba era di -2°C., e nessuna foglia ebbe a soffrire. Dopo alcuni giorni la stessa pianta fu di nuovo esposta in piena aria per un'ora, mentre la temperatura, in terra, era più bassa, ossia -4°C. Sei foglie erano state mantenute orizzontali, e tutte perirono. La pianta aveva emesso dei lunghi fusti distesi che erano stati circondati di un panno destinato a proteggerli contro il freddo della terra e l'irradiazione; ma moltissime foglie lasciate liberamente esposte avevano preso la loro posizione notturna; dodici soltanto furono uccise. Dopo un nuovo intervallo, la pianta, con 9 foglie fissate, fu ancora esposta per un'ora ad una temperatura di -4°C. Sei di queste foglie furono uccise ed una, che in principio non lo sembrava, mostrò più tardi delle macchie brune. I rami striscianti che riposavano sulla terra fredda, ebbero la metà od i tre quarti delle loro foglie uccise, ma nessuna delle numerose altre foglie della pianta, che sole potevano essere confrontate con quelle mantenute orizzontali, mostrò dapprima di avere sofferto, tuttavia dopo una ricerca minuziosa dodici si trovarono morte. Dopo un altro intervallo ancora, circa con la medesima temperatura o forse con una temperatura un poco più bassa (poichè il termometro, in seguito ad un accidente, era rimasto sopra un quadrante solare a qualche distanza), la pianta fu esposta di nuovo in piena aria per 35 o 40 minuti; erano fissate nove foglie ed otto di esse perirono.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766