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      Secondo le viste che sosteniamo, nessun movimento può realmente prendere il nome di nictitropico, se non è stato acquistato allo scopo di diminuire gli effetti della radiazione, ciò che non può essere determinato che da una lunga serie di esperienze, le quali stabiliscano che le foglie di ogni specie soffrirebbero in seguito a questa radiazione se non potessero prendere la loro posizione di sonno. È necessario però che fissiamo un limite arbitrario: se un cotiledone od una foglia s'inclina a 60° al disopra dell'orizzonte, o al disotto, una metà circa della sua superficie è esposta allo zenit; per conseguenza l'intensità della sua irradiazione sarà diminuita di metà circa, se la si confronti a quella che si sarebbe prodotta nel caso in cui il piano della foglia o del cotiledone fosse rimasto orizzontale. Questo grado di diminuzione creerebbe certamente una differenza assai sensibile in una pianta di costituzione delicata. Diremo dunque, che un cotiledone od una foglia dorme, quando i suoi movimenti notturni di ascensione o di discesa si estenderanno ad un angolo di circa 60°, o più, al disopra od al disotto dell'orizzonte. Non ne segue però che una minima diminuzione dell'irradiazione non possa essere per qualche pianta un certo vantaggio, come si è il caso per la Datura Stramonium, in cui i cotiledoni si elevavano sopra l'orizzonte a 31° a mezzogiorno ed a 55° di notte. Il navone di Svezia può trar profitto, secondo A. S. Wilson, di una diminuzione notturna del 30 per cento circa della superficie delle sue foglie, sebbene in questo caso la distanza angolare percorsa non sia stata osservata.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Datura Stramonium Svezia S. Wilson