Ma siccome i due cotiledoni sono di grandezza differente, si contrariano spesso a vicenda nei loro movimenti, ed il più breve non è sempre perfettamente verticale. Essi si svegliano al mattino di buon'ora; così al 27 novembre alle 6,45 del mattino, mentre era ancora notte, i cotiledoni, che nella sera precedente erano verticali ed in contatto, stavano curvati e presentavano così un aspetto notevolmente diverso. È d'uopo ricordare che le pianticelle, germogliando nella loro stagione naturale, non si troveranno nell'oscurità a questo momento della mattina. La citata somma di movimento dei cotiledoni non è che temporanea, giacchè termina di prodursi in capo a quattro o sei giorni nelle piante conservate in una serra calda; non sappiamo quanto tempo persista nelle piante che germogliano in piena aria.
Raphanus sativus. -- A metà della giornata, i lembi dei cotiledoni di 10 pianticelle formavano un angolo retto con gli ipocotili, ed i loro picciuoli erano un poco divergenti; alla notte, i lembi erano verticali, con le loro basi in contatto ed i picciuoli paralleli. Al mattino successivo alle 6,45, mentre era ancora notte, i lembi erano orizzontali; la notte seguente si erano molto elevati, ma si trovavano appena abbastanza verticali perchè si potesse dire che dormivano; fu lo stesso, ad un grado ancora minore, la terza notte. I cotiledoni di questa pianta (conservata nella serra) dormono dunque per un periodo anche più breve di quelli del cavolo. Furono fatte simili osservazioni, ma soltanto per un giorno ed una notte, sopra 13 altre pianticelle, nate pure nella serra e che condussero ai medesimi risultati.
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