Pagina (395/766)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Le traccie essendo state rilevate sopra un vetro verticale posto di faccia alla pianta, fu evidentemente impossibile di indicare il cammino della foglia, appena essa cominciava nella sera ad inclinarsi fortemente verso l'alto o verso il basso; è quindi necessario ritenere per inteso che le linee spezzate dei nostri diagrammi, rappresentando il cammino delle foglioline nella sera e nella notte, debbano sempre essere prolungate coll'immaginazione ad una distanza assai maggiore in alto o in basso. In fine di questo capitolo daremo le conclusioni, alle quali saremo giunti in seguito a queste osservazioni.
      Indichiamo, nella lista seguente, tutti i generi che, a nostra conoscenza, comprendono piante soggette al sonno. È stato seguito un ordinamento precisamente identico a quello usato nei casi precedenti, vi abbiamo pure aggiunto i numeri d'ordine delle famiglie. Questa lista presenta un certo interesse, poichè dimostra che l'abitudine del sonno è comune a diverse piante ripartite in tutta la serie delle piante vascolari; il maggior numero di generi notati in questa lista venne osservato da noi medesimi con più o meno cura. Parecchi però sono stati indicati sull'autorità di altri autori, dei quali abbiamo citati i nomi, e su questo rapporto non abbiamo altro da aggiungere. Senza dubbio questa lista è assai imperfetta, e bisognerebbe aggiungervi molte piante notate da Linneo nel suo Somnus plantarum; ma non potevamo giudicare in molti casi riferiti da questo osservatore, se i lembi occupavano di notte una posizione quasi verticale.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Linneo Somnus