Qualche tempo prima di prendere quest'ultima posizione i movimenti non potevano naturalmente essere più oltre seguiti sul vetro verticale; bisogna dunque immaginare prolungata assai di più la linea punteggiata indicata nel diagramma. Alle 6,45 del mattino successivo la foglia si era elevata considerevolmente e continuò così durante l'ora che seguì. A giudicare però da altre osservazioni, essa avrebbe presto incominciato a ridiscendere. Dalle 11 del mattino alle 5,30 di sera, la fogliolina si mosse almeno quattro volte in alto ed altrettante in basso, prima che cominciasse il grande movimento notturno di discesa. Essa raggiunse a mezzodì il punto più elevato della sua percorrenza. Delle osservazioni simili su due altre foglioline condussero quasi ai medesimi risultati. Sachs e Pfeffer (102) hanno pure brevemente descritto i movimenti autonomi delle foglie di questa pianta.
In un altro caso fissammo il picciuolo di una foglia ad un bastone in prossimità delle foglioline, e legammo alla nervatura mediana di una di esse un filo di vetro terminato da una goccia di cera e provveduto di un punto di riscontro. Alle 7 di sera, al momento in cui le foglioline dormivano, il filo pendeva verticalmente in basso, e tracciammo allora i movimenti della goccia di cera fino alle 10,40 di sera, come lo mostra il diagramma seguente (fig. 129). Vediamo qui che la fogliolina, mentre cadeva nel sonno, era agitata da un leggero movimento da destra a sinistra e dall'alto al basso.
Fig. 129. - Oxalis acetosella: circumnutazione e movimento nictitropico di una fogliolina; rilevata sopra un vetro verticale durante 20 ore e 40m.
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Pfeffer Oxalis Sachs
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