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      Siccome il picciuolo si eleva nel corso della giornata, le foglioline per poter prendere la loro posizione notturna verticale devono alla sera inclinarsi verso il basso descrivendo un arco superiore a 90°. Al primo giorno, la fogliolina si muoveva semplicemente secondo la verticale; al secondo, circumnutava pienamente dalle 8 del mattino alle 4,30 di sera. A questo punto cominciava la grande discesa notturna.
      Averrhoa bilimbi (Ossalideæ). - Si sa da lungo tempo (103) che le foglioline di questo genere dormono, che inoltre si muovono spontaneamente di giorno, e che infine sono sensibili al contatto. Però da nessuno di questi punti di vista si distinguono essenzialmente dalle specie di Oxalis. Differiscono tuttavia, come R. J. Lynch (104) dimostrò, per l'ampiezza dei loro movimenti spontanei. Nell'A. bilimbi è maraviglioso di vedere in un giorno caldo e luminoso le foglioline cadere rapidamente l'una dopo l'altra per risalire di nuovo con lentezza. Tali movimenti uguagliano quelli del Desmodium gyrans. Verso notte le foglioline pendono in basso; esse sono allora immobili, ciò che è forse dovuto al fatto che le paia opposte sono compresse l'una contro l'altra. Il picciuolo principale durante la giornata è in movimento costante, ma non abbiamo fatto sopra quest'organo osservazioni accurate.
     
      Fig. 132. - Averrhoa bilimbi: foglia durante il sonno, fig. ridotta.
     
      I diagrammi seguenti sono delle rappresentazioni grafiche delle variazioni dell'angolo che una data fogliolina forma colla verticale.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Ossalideæ Oxalis Lynch Desmodium Averrhoa