In questa esperienza, potendo l'aria fredda penetrare per la finestra aperta, allorchè le tende erano allontanate, ne risultò che la temperatura non era aumentata nemmeno quando il sole rischiarava la pianta.
Fig. 134. - Averrhoa bilimbi: movimenti angolari di una fogliolina durante il passaggio da una brillante illuminazione alla luce diffusa debole. La temperatura, rappresentata dalla linea spezzata, rimane circa la stessa.
L'effetto di un aumento di temperatura nella luce diffusa è indicato dalla fig. 135. La temperatura cominciò ad elevarsi alle 11,35 del mattino (il fuoco era stato appena acceso); ma alle 12,42 pom. si era prodotto un movimento di discesa ben marcato.
Si può vedere dal diagramma, che quando la temperatura era al suo massimo, si producevano delle rapide oscillazioni di debole ampiezza, la posizione media della fogliolina si avvicinava allora alla verticale. Quando la temperatura cominciava a discendere, le oscillazioni si facevano più ampie e più lente nello stesso tempo che la posizione media della fogliolina si avvicinava all'orizzonte. La celerità delle oscillazioni era forse un poco più grande di quella indicata dal diagramma. Così quando la temperatura oscillava fra 31° e 32°C., si producevano in 19 minuti 14 oscillazioni di alcuni pochi gradi. D'altra parte l'oscillazione può essere molto più lenta; così osservammo una fogliolina (temp. 25°C.) che si elevò per 40 m. prima di ridiscendere e di completare la sua oscillazione.
Porlieria hygrometrica (Zygophylleæ). - Le foglie di questa pianta (forma del Chilì) hanno una lunghezza di 1 a 11/2 poll. e portano da ogni parte del picciuolo comune fino a 16 o 17 piccole foglioline non perfettamente opposte.
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Averrhoa Zygophylleæ Chilì
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