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      Seguimmo per 14 giorni i movimenti di queste foglie, e questi si effettuarono costantemente nel medesimo senso: non ebbimo a constatare che una sola eccezione, poichè una delle foglioline, che dapprima si dirigeva verso l'est, girò nove giorni dopo verso l'ovest. La sede dei due movimenti di rotazione e d'inclinazione si trova posta nel pulvino dei picciuoli secondari.
     
      Fig. 140. - Melilotus officinalis: A, foglia nella giornata; B, foglia che dorme; C, altra foglia che dorme vista per disopra, ma, in questo caso, la fogliolina terminale non è venuta in intimo contatto, come di solito con la fogliolina centrale.
     
      Crediamo che le foglioline, sopratutto le laterali, nel compiere i movimenti complessi che abbiamo descritti, s'inclinino un poco verso il basso. Ma non ne siamo sicuri, poichè per ciò che concerne il picciuolo principale, il suo movimento notturno è in gran parte determinato dalla posizione che la foglia ha occupato a caso nella giornata. Così osservammo un picciuolo principale che si elevò di notte 59°, mentre che tre altri non si elevarono che 7° e 9°. I picciuoli principali e secondari, come vedremo, sono in circumnutazione continua per tutto il corso delle 24 ore.
      Le foglie dormono press'a poco nello stesso modo nelle 15 specie seguenti: M. officinalis, suaveolens, parviflora, alba, infesta, dentata, gracilis, sulcata, elegans, cærulea, Petitpierreana, macrorrhiza, Italica, secundiflora, e Taurica; ma l'inclinazione verso una parte della fogliolina terminale, per poco che la pianta non abbia un accrescimento vigoroso, può anche venir meno.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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