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      Movimenti delle piccole foglioline laterali. - Questi movimenti sono stati descritti tante volte, per cui procureremo di essere più brevi che è possibile, esponendo alcuni nuovi fatti e le conclusioni che ne derivano. Le foglioline hanno qualche volta dei cambiamenti considerevoli di posizione che possono raggiungere circa 180°; si può vedere allora i loro picciuoli secondari prendere una incurvatura considerevole. Essi girano sul loro asse per presentare successivamente la loro faccia superiore verso tutti i punti dell'orizzonte. La figura descritta dalla loro estremità è un'ellisse od un ovale irregolare. Esse rimangono qualche volta stazionarie per un certo tempo. Da questi diversi punti di vista non vi è alcuna differenza, se si eccettui la rapidità e l'ampiezza, fra i loro movimenti e quelli meno considerevoli che compì la grande fogliolina terminale descrivendo le sue grandi oscillazioni. I movimenti delle piccole foglioline sono, per quanto ci consta, fortemente influenzati dalla temperatura. È ciò che dimostrano bene le esperienze seguenti. Delle foglie a foglioline immobili furono immerse nell'acqua fredda la cui temperatura fu poco a poco elevata fino a 39°,5 C.; le foglioline presero allora un movimento rapido, descrivendo in 40 m. circa una dozzina di piccoli cerchi irregolari. In capo a questo tempo l'acqua si era raffreddata; così i movimenti divennero più lenti e cessarono quasi completamente; l'acqua fu di nuovo riscaldata a 37°,8 C., e le foglioline cominciarono a muoversi con rapidità. In un altro caso, essendo stato immerso nell'acqua ad 11°,6 C. un mazzo di piccole foglie, le foglioline furono rese immobili.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766