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      Sopra un'altra pianticella, la 11a foglia soltanto portava una fogliolina; sulle nove foglie seguenti, cinque non erano provvedute che di una fogliolina laterale, e quattro non ne avevano affatto; infine una foglia, la 21a sopra ai cotiledoni, mostrava due foglioline laterali rudimentali. Per analogia con ciò che accade nel regno animale si potrebbe sospettare che queste foglioline rudimentali fossero meglio sviluppate, e più regolari, su piante assai giovani. Ma è necessario ricordarsi che caratteri perduti da molto tempo possono talvolta riapparire in un'età più avanzata, è così che le specie di Desmodium sono generalmente trifogliolate, ma che alcune sono unifogliolate: fatti che portano a pensare che il D. gyrans discenda da una specie unifogliolata, che proveniva essa pure da una forma trifogliolata; in questo caso infatti si potrebbe attribuire alla regressione verso progenitori più o meno lontani, tanto la mancanza delle piccole foglioline laterali sulle pianticelle molto giovani come la loro susseguente apparsa.(115)
      Nessuno può supporre che i rapidi movimenti delle foglioline laterali di D. gyrans sieno per la pianta di una qualsiasi utilità: si ignora affatto il perchè esse si comportino in questa guisa. Avendo pensato che tale facoltà motrice doveva essere in relazione col loro stato rudimentale, osservammo le foglioline quasi rudimentali di Mimosa albida vel sensitiva (di cui più avanti presenteremo lo schizzo, fig. 159); ma esse non mostrarono alcun movimento straordinario, di più, la notte prendevano la loro posizione di sonno come le foglioline sviluppate affatto.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Desmodium Mimosa