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      Il lembo di una di tali foglie era a mezzodì ad 1° al disotto dell'orizzonte, alle 4,20 di sera a 20°, alle 6 a 43°, alle 7,20 a 69°, ed alle 8,30 a 68°; a questo punto dunque aveva incominciato ad elevarsi; alle 10,15 di sera era a 65°, ed al mattino successivo per tempo ad 11° sotto all'orizzonte. Rilevammo per 48 ore sopra un vetro verticale la circumnutazione di un'altra giovane foglia, il cui picciuolo misurava 31/4 poll. ed il lembo 4 poll. di lunghezza. Essa era debolmente rischiarata attraverso ad un'invetriata, ciò che sembrava turbare la regolarità dei suoi movimenti. Nondimeno la foglia discese fortemente nel corso delle due sere fino alle 7,10 o fino alle 9, poscia si elevò un poco e si mosse lateralmente. Nelle due mattine di buon'ora riprese la sua posizione diurna. I movimenti laterali ben marcati per un certo tempo al cominciare della notte, costituivano il solo fatto interessante, poichè essi erano la causa che le linee ascendenti e discendenti non coincidevano in accordo colla regola generale che governa gli organi circumnutanti. I movimenti delle foglie di questa pianta sono dunque della massima semplicità, e non abbiamo creduto necessario di riportare qui il diagramma. Abbiamo visto che in un altro genere d'Aroidee, Pistia, le foglie hanno un movimento notturno di ascesa così esteso, che si può dire che dormono.
     
      Fig. 164. - Strephium floribundum: steli con foglie nella loro posizione di veglia e di sonno. Figure ridotte.
     
      Strephium floribundum (120) (Gramineæ). - Le foglie ovali provvedute di un pulvino stanno, nel corso della giornata, sia distese orizzontalmente, sia un poco inclinate al disotto dell'orizzonte.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





Aroidee Pistia Strephium Gramineæ