Non vogliamo però negare che vi possano essere dei casi, nei quali le foglie provano di notte dei cambiamenti considerevoli di posizione, senza godere da tali movimenti alcun beneficio. Nelle piante che dormono, il lembo prende quasi sempre una posizione verticale o quasi; ma sembrava affatto indifferente che fosse la punta, la base od uno dei bordi laterali che guardava lo zenit. È regola generale che, se vi è una differenza qualsiasi nel grado di esposizione all'irradiazione, fra le superficie superiori ed inferiori delle foglie o delle foglioline, si è la pagina superiore che è la meno esposta. È ciò che avviene nei generi Lotus, Cytisus, Trifolium ed altri. In molte specie di Lupinus, non si dispongono verticalmente di notte, e la loro struttura pareva del resto che non lo permettesse, per conseguenza, la loro faccia superiore, quantunque fortemente inclinata, è più esposta dell'inferiore, ciò che costituisce un'eccezione alla regola. Ma in altre specie di questo genere, le foglioline si pongono verticalmente; tale risultato è però ottenuto da un movimento affatto insolito, poichè le foglioline distribuite sulle faccie opposte della stessa foglia si muovono in direzioni opposte.
È ancora una regola generale che quando le foglioline vengono in intimo contatto fra di loro, questo accade per le faccie superiori, che sono in tal guisa assai bene protette. In qualche caso tale risultato può essere la conseguenza diretta della loro elevazione verticale; ma si è ancora per ottenere la protezione delle loro faccie superiori che le foglioline di Cassia girano sul loro asse in modo sì notevole durante il loro movimento di discesa; è allo stesso scopo che la fogliolina terminale di Melilotus gira su se stessa dirigendosi verso un lato, finchè incontra la fogliolina laterale che si trova da quella parte.
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Lotus Cytisus Trifolium Lupinus Cassia Melilotus
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