Nondimeno alcune giovani piante, che si erano comportate in questa guisa al principiar della state, divennero ancora distintamente eliotropiche in principio di settembre; il cammino onduloso dei loro fusti, mentre si curvavano lentamente verso una finestra al N.-E. venne rilevato per 10 giorni. I fusti delle pianticelle giovanissime di Tropæolum majus sono fortemente eliotropici, mentre quelli delle piante più vecchie, sono, secondo Sachs, leggermente afeliotropici. In tutti i casi, l'eliotropismo dei fusticini serve ad esporre in piena luce i cotiledoni, o le prime vere foglie, se sono ipogei, e la perdita di questa facoltà dei fusti più vecchi, o la trasformazione di questo movimento in afeliotropismo, è in rapporto colla loro abitudine di rampicare.
La maggior parte delle pianticelle sono fortemente eliotropiche, e tale facoltà è senza dubbio un grande vantaggio per esse nella lotta per l'esistenza, poichè permette loro di esporre al sole i loro cotiledoni nel modo più rapido e completo possibile allo scopo di avere del carbonio. Abbiamo dimostrato nel primo capitolo, che la maggior parte delle pianticelle circumnutano largamente e con rapidità, e siccome l'eliotropismo non è che una modificazione della circumnutazione, siamo tentati di vedere una connessione nel grande sviluppo di queste due facoltà delle pianticelle. Non sappiamo dire, se vi sieno delle piante che essendo fortemente eliotropiche, circumnutino lentamente e sopra un piccolo spazio; ma ve ne sono parecchie, e ciò non fa punto sorpresa, che circumnutano largamente, non essendo che assai poco eliotropiche, od anche non essendolo affatto.
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Tropæolum Sachs
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