Un vaso munito di pianticelle di Phalaris fu coperto da una campana di stagno perforata sopra uno dei lati da un foro circolare di mm. 1,23 di diametro. Il vaso fu collocato di fronte ad una lampada, ed un'altra volta, davanti ad una finestra; in ambo i casi, le pianticelle, dopo alcune ore, erano distintamente curvate verso questo foro.
Facemmo poscia un esperimento più decisivo; alcuni piccoli tubi di vetro assai sottile, chiusi alla parte superiore e coperti di una vernice nera, furono posti al disopra dei cotiledoni di Phalaris (cresciuti nell'oscurità) in modo da coprirli intieramente. Su uno dei lati, pel quale soltanto poteva penetrare la luce, avevamo raschiato precedentemente delle strette fascia di vernice, e misurammo più tardi al microscopio le loro dimensioni. Per controllare la nostra esperienza scegliemmo dei tubi simili, ma sprovveduti di vernice, e trasparenti, e ne risultò che non impedivano ai cotiledoni d'inclinarsi verso la luce. Due cotiledoni furono posti davanti ad una finestra al Sud-Ovest; uno di essi era rischiarato attraverso ad un'apertura di mm. 0,1 soltanto di larghezza e di mm. 0,4 di lunghezza; l'altro da un'apertura di mm. 0,2 di larghezza e mm. 1,5 di lunghezza. Le pianticelle furono esaminate dopo un'esposizione di 7 ore 40 m., e le trovammo distintamente curvate verso la luce. Alcuni altri cotiledoni subirono contemporaneamente un trattamento analogo; solamente le aperture non erano dirette verso il sole, ma in modo da non ricevere che la luce diffusa dell'appartamento; questi cotiledoni non mostrarono alcuna incurvatura.
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Phalaris Phalaris Sud-Ovest Ovest
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