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      Ma la maggior quantità di luce doveva essere ricevuta da una zona stretta del lato non annerito, diretta verso la finestra, e tutte le porzioni poste di dietro (la cui sezione era semiovale) ne ricevevano sempre di meno, laonde possiamo concludere che l'angolo d'incurvatura è la risultante dell'azione della luce su tutta la parte non annerita.
      Era d'uopo premettere che l'applicazione dell'inchiostro di Cina non fa soffrire alle piante alcun danno, almeno per parecchie ore, nè potrebbe del resto essere nociva che arrestando la respirazione. Per sapere, se ne risultava rapidamente un danno, coprimmo con un grosso strato di materia trasparente le metà superiori di 8 cotiledoni d'Avena, quattro con gomma, e quattro con gelatina, e li ponemmo durante la mattina davanti ad una finestra; nella sera essi erano normalmente curvati verso la luce, benchè lo strato trasparente formasse allora una crosta grossa di gomma o di gelatina. Di più, se le pianticelle con inchiostro di Cina avessero sofferto sulla parte annerita, il lato opposto avrebbe continuato a crescere, di guisa che vi sarebbe stato incurvamento verso la faccia annerita; al contrario, abbiamo visto che l'incurvatura si produceva sempre nel senso opposto, cioè verso la parte non annerita che subiva l'azione della luce. Abbiamo anche osservato gli effetti prodotti da una lesione longitudinale di un lato dei cotiledoni d'Avena e di Phalaris: infatti prima di sapere che i corpi grassi erano loro nocivi, ne avevamo coperto parecchi sopra un lato con una mescolanza d'olio e di nerofumo, e li avevamo così posti davanti ad una finestra; più tardi conservammo nell'oscuro molti cotiledoni trattati nello stesso modo.


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Il potere di movimento nelle piante
di Charles Darwin
Utet
1884 pagine 766

   





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