Essi s'incurvarono ben presto manifestamente verso la parte annerita, ciò che è dovuto senza dubbio al fatto che per l'applicazione d'un corpo grasso, il loro accrescimento è stato arrestato sopra questa parte, mentre continua sull'altra. Bisogna notare però che l'incurvatura differisce da quella provocata dall'impressione luminosa, che da ultimo diviene repentina presso al suolo. Queste pianticelle non morirono, ma soffrirono assai e germogliarono male.
SENSIBILITÀ LOCALIZZATA ALL'AZIONE DELLA LUCETRASMISSIONE DEI SUOI EFFETTI.
Phalaris Canariensis. - Osservando l'esattezza con la quale i cotiledoni di questa pianta s'inclinano verso la luce di una piccola lampada, pensammo che la parte superiore determinava la direzione dell'incurvatura della parte inferiore. Quando i cotiledoni sono esposti all'azione di una luce laterale, la parte superiore s'incurva la prima, e la incurvatura si stende in seguito gradatamente verso il basso fino alla base, e perfino, come vedremo, un poco sotto terra. Questo fatto è visibile anche nei cotiledoni di meno di 0,1 poll. (abbiamo osservato quest'azione sopra un cotiledone alto soltanto 0,03 pollici) fino a circa 0,5 pollici; ma quando raggiungono un'altezza di 1 poll. circa, la parte basilare, per una lunghezza di 0,15 a 0,20 poll. sopra il suolo, cessa di curvarsi. Poichè nei giovani cotiledoni la parte inferiore continua a curvarsi dopo che la parte superiore si è già fortemente inclinata verso la luce, l'estremità si troverebbe alla fine diretta verso la terra e non verso la sorgente luminosa, se la parte superiore non cambiasse il senso della sua incurvatura e non si raddrizzasse, appena la superficie convessa superiore della parte arcuata riceve più luce della superficie inferiore concava.
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Canariensis Bisogna
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