È più importante di sapere che secondo le ricerche di Sachs, la celerità dell'accrescimento delle diverse parti è la stessa nelle radichette amputate ed in quelle lasciate incolumi. Furono contemporaneamente trattate 29 radichette come le precedenti, ed in 24 ore alcune soltanto accusarono delle traccie di geotropismo, mentre le radichette intatte si curvarono sempre notevolmente in basso in metà tempo, come fu già esposto. La parte della radichetta che s'incurva più fortemente si trova a 3 a 6 mm, dall'estremità, e siccome dopo l'operazione la porzione che si curva continua a crescere, non sembrava esservi alcuna ragione perchè non subisse l'azione geotropica, a meno che l'incurvatura non dipendesse da una influenza trasmessa dall'estremità. Le esperienze di Ciesielski mettono in piena evidenza questa trasmissione; noi le abbiamo ripetute ed amplificate nel modo seguente:
Furono poste delle fave nella torba friabile coll'ilo rivolto in basso, e quando le loro radichette ebbero raggiunto, germogliando perpendicolarmente, una lunghezza di 1/2 ad 1 pollice, ne scegliemmo 16 perfettamente diritte che disponemmo orizzontalmente nella torba, coperte di uno strato sottile. Le lasciammo così per 1 ora e 37 minuti in media. Le estremità furono allora tagliate trasversalmente sopra una lunghezza di mm. 1,5, e subito dopo, le riponemmo verticalmente nella torba. In questa posizione, il geotropismo non poteva determinare alcuna incurvatura. Ma, se era già stata trasmessa una influenza qualsiasi dall'estremità alla parte che si curva più fortemente, potevamo attenderci di vedere incurvarsi questa parte nella direzione dell'azione geotropica anteriore, giacchè bisogna notare che queste radichette, ora private della loro sensibilità, non erano impedite dal geotropismo a curvarsi in una direzione qualsiasi.
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Sachs Ciesielski
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