Abbiamo pure dimostrato nel cap. III, che l'oblazione di un disco sottile da una faccia della radichetta poteva determinare la sua incurvatura in senso contrario. Seguendo questi criteri furono messe nell'acqua 30 radichette, le cui estremità erano state tagliate sopra una lunghezza di mm. 1,5. Venti di esse erano amputate ad un angolo di 20° con la linea trasversale sull'asse longitudinale; il taglio era dunque leggermente obliquo. Le dieci altre erano tagliate secondo un angolo di 45° circa. In queste circostanze, non vi furono meno di 19 radichette sopra 30 che si torsero fortemente in due o tre giorni. Undici altre radichette furono trattate nello stesso modo, ma con questa differenza che l'amputazione ebbe luogo ad 1 mm. soltanto dall'estremità (in questo e nei precedenti casi compresa la piloriza): su questo numero una soltanto fu torta molto, mentre due lo furono leggermente, questa amputazione non era dunque sufficiente. Delle 30 radichette sopranominate una o due soltanto mostravano una incurvatura in capo a 24 ore; ma nei diecinove casi questa si fece completa al secondo giorno, ed ancora più appariscente alla fine del terzo; a questo momento le estremità erano rigenerate o parzialmente o del tutto. Per conseguenza quando sopra un'amputazione obliqua si forma una nuova estremità, essa si sviluppa probabilmente più presto da una parte che dall'altra, ed in questo modo eccita la parte vicina a curvarsi sopra un lato. Appariva dunque probabile che Sachs avesse tagliato, senza volerlo, le radichette sulle quali operava, seguendo una direzione che non era rigorosamente trasversale.
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Sachs
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