Furono unte, in diverse occasioni, le estremità di 33 altre radichette sopra una lunghezza di 3 mm., e vennero confrontate con gli esemplari di controllo dopo 8, 24 e 48 ore. In un caso, dopo 24 ore vi era una piccolissima differenza nell'incurvatura fra gli esemplari unti e quelli intatti; ma generalmente tal differenza era molto spiccata, e l'incurvatura degli esemplari spalmati di grasso era più debole. Fu misurata la parte in via di accrescimento (compresavi l'estremità unta di grasso) di sei di queste radichette: trovammo che in 23 ore era pervenuta da 10 mm. ad una lunghezza media di mm. 17,7, mentre che la porzione corrispondente degli esemplari intatti misurava allora mm. 20,8. Sembrava dunque che quantunque l'estremità stessa, quando era spalmata di grasso, continuasse a crescere, l'accrescimento dell'intera radichetta fosse però qualche poco ritardato, e l'incurvatura geotropica della parte superiore che non era coperta di grasso, fosse, nella maggior parte dei casi, considerevolmente ritardata.
Pisum sativum. - Cinque radichette distese orizzontalmente sopra l'acqua furono toccate leggermente all'estremità, in due o tre riprese, col caustico secco. Queste estremità vennero misurate in due casi, e la parte annerita si trovò misurare soltanto mm. 0,5. Cinque altre radichette si tennero come controllo. La porzione che si curva più fortemente sotto l'azione del geotropismo si trova ad una distanza di parecchi millimetri dall'estremità. Dopo 24 ore, poi dopo 32, quattro delle radichette cauterizzate erano ancora orizzontali, ma una era affatto geotropica e faceva un angolo di 45° sotto all'orizzonte.
| |
|