Il fatto che i movimenti nictitropici si producono in specie distribuite nelle numerose famiglie di tutta la serie delle piante vascolari, è spiegabile quando si ammette che tali movimenti risultano da una modificazione di questa circumnutazione universalmente diffusa; diversamente questo fatto rimane senza spiegazione.
Abbiamo citato, nel settimo capitolo, il caso di una Porlieria, le cui foglioline rimanevano chiuse tutta la giornata quando la pianta non era inaffiata e ciò probabilmente per evitare ogni evaporazione. Si produce in alcune graminacee un fatto della stessa natura. Alla fine dello stesso capitolo, abbiamo aggiunte alcune osservazioni su ciò che si può chiamare l'embriologia delle foglie. Le foglie prodotte da giovani germogli sopra piante tagliate di Melilotus taurica dormono come quelle di un Trifolium, mentre che le foglie dei rami più vecchi, nelle stesse piante, dormono in modo tutto differente e particolare a questo genere. Per ragioni che abbiamo già esposte, siamo tentati di considerare questo fatto come un caso di regressione ad un'abitudine nictitropica antica. È la stessa cosa nel Desmodium gyrans, dove la mancanza di piccole foglioline laterali sulle piante giovanissime ci fa ritenere che l'antenato immediato di questa specie non possedesse foglioline laterali, e che la loro apparsa allo stato affatto embriologico in un'età un po' più avanzata sia il risultato di una regressione verso un tipo antico a tre foglioline. Comunque sia, i rapidi movimenti giratori, o circumnutanti, delle piccole foglioline laterali ci parevano dovuti in gran parte al fatto che il pulvino, organo del movimento, era ben lungi dall'aver subito la stessa riduzione del lembo, durante le modificazioni successive che la specie ha attraversate.
| |
Porlieria Melilotus Trifolium Desmodium
|