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      Qui dunque un nesso sottomarino viene ad aggiungersi alle relazioni reciproche di forma e di posizione. Il fatto dei sondaggi, che hanno trovato fondo fra due atoll separati e perfettamente caratterizzati, è per se stesso interessante, giacchè io non credo che ciò sia mai accaduto per nessuno dei numerosi altri gruppi d’atoll degli oceani Pacifico ed Indiano. Continuando a seguire i rapporti esistenti cogli atoll vicini, guardando la carta (fig. 4, tav. II) di Mahlos-Mahdoo, e seguendo la linea dell’immensa profondità del mare, ognuno sarà tenuto a considerare il tutto come un atoll solo. Ma un secondo esame dimostrerà che è diviso da un canale biforcato, il cui braccio di nord ha circa un miglio e tre quarti di larghezza, con una profondità media di 425 tese, e il braccio di sud tre quarti di miglio di larghezza ed una profondità alquanto minore. Questi canali somigliano, per l’inclinazione dei loro fianchi e la loro forma generale, a quelli che separano degli atoll differenti sotto tutti i rapporti; e il braccio nord è più largo di quello che separa due degli atoll Male. I banchi annulari situati sui fianchi nord e sud di questo canale biforcato sono allungati e così continui, che le parti nord e sud di Mahlos-Mahdoo potrebbero quasi essere considerate come altrettanti atoll distinti. Ma i banchi della porzione intermedia sono meno perfetti, di guisa che questa parte somiglia più difficilmente ad un atoll distinto. Ecco perchè Mahlos-Mahdoo può, sotto ogni rapporto, essere considerato da un doppio punto di vista; sia come un atoll semplice, circa diviso in tre parti, sia come tre atoll quasi finiti e intimamente riuniti.


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Sulla struttura e distribuzione dei banchi di corallo e delle isole madreporiche
di Charles Darwin
Utet
1888 pagine 343

   





Pacifico Indiano Mahlos-Mahdoo Male Mahlos-Mahdoo Mahlos-Mahdoo