Gli spazi liberi fra i coralli si sarebbero così riempiuti di frammenti e di sabbia, ed una simile materia si sarebbe consolidata rapidamente; poichè noi sappiamo dalle osservazioni del luogotenente Nelson77 a Bermuda, che un procedimento del medesimo genere si compie sotto l’acqua, senza l’aiuto dell’evaporazione. Nei banchi della classe barriere, egualmente possiamo essere sicuri, come l’ho dimostrato, che le masse di grande spessore sono state formate dall’accrescimento del corallo. Nel caso di Vanikoro, giudicando soltanto dalla profondità del canale fra la terra e il banco, la parete di roccia di corallo deve avere almeno 300 piedi di spessore verticale.
Inoltre alcune delle isole sollevate del Pacifico mostrano che sono state formate da masse grosse di roccie di corallo. Dana78 dice che Metia, nel Basso Arcipelago o Paumotu, è costituita da una pietra bianca, solida, disseminata di alcuni coralli, e quest’isola che esisteva altra volta allo stato d’atoll è ora circondata di dirupi di 250 piedi di altezza. I dirupi che costeggiano l’isola Elisabetta, nel medesimo arcipelago, hanno 80 piedi di altezza, e sono composti, secondo Beechey, di roccia di corallo omogenea. Mangaia, nel gruppo Hervey, e Rurutu, sembrano tutte e due di aver esistito altra volta allo stato di isole circondate da banchi, e le loro barriere incerti siti sono a 300 piedi al disopra del livello del mare.79
Sono stati tentati alcuni assaggi, ma senza molto successo, per conoscere con scandagli lo spessore delle formazioni di corallo.
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