Quest’ultimo ha rappresentato un banco continuo di 90 miglia di lunghezza, parallelo alla costa e lontano da essa, in certe località, 10 miglia ; colorato in blu pallido. A poca distanza verso il nord si trovano le isole Laughlan; i banchi che le circondano sono rappresentati sull’Atlante del viaggio dell’Astrolabe nello stesso modo che intorno alle isole racchiuse dell’arcipelago Caroline: il banco è in certi siti ad 1 miglio e mezzo dalla costa, alla quale non sembra attaccato; colorato in blu. A qualche distanza dall’estremità dell’arcipelago Luigiade si trova il banco Wells, che è descritto nel viaggio di G. Hamilton in H.M.S. Pandora (p. 100). È detto: «noi troviamo che fummo trascinati in un doppio banco che diverrà ben presto un’isola». Siccome questo fatto non è spiegabile che supponendo un banco in forma di semicerchio o di ferro di cavallo, come tanti altri banchi annulari sommersi, mi sono deciso di colorarlo in azzurro.
Arcipelago Salomone. – La carta dell’Atlante di Krusenstern dimostra che queste isole non sono circondate; e siccome secondo le opere di Surville, Bougainville e Labillardière, il corallo sembra crescere sulle loro coste, come è il caso per le Nuove Ebridi, è fondato il supporre ch’esse sieno frangiate. Nel viaggio di Dentrecasteaux non si trova niente sulle isole sud del gruppo, e perciò le ho lasciate senza colore. – L’isola Malayta, da una carta manoscritta dell’ammiragliato, sul lato nord porta una costa frangiata. – Isola Ysabel: la porzione nord-est di quest’isola, come si può vederlo nella stessa carta, è pure frangiata: Mendana (Burney, vol.
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