Pagina (269/343)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il piano del Port San Pio Quinto fa vedere che le rive di questo sono frangiate di corallo; colorate in rosso. – Isole Bashee. – Horsburgh, parlando della parte meridionale del gruppo (vol. II, p. 445), dice che le coste delle due isole sono rafforzate da un banco e che per alcune delle breccie che le attraversano gl’indigeni possono passare coi loro battelli durante il tempo calmo; presso terra il fondo è costituito da roccia di corallo. Dalle carte che sono state pubblicate è evidente che parecchie di queste isole sono regolarmente frangiate; colorate in rosso. Le isole settentrionali sono state lasciate senza colore, giacchè mi fu impossibile di trovare descrizioni. – Formosa. – Le coste, principalmente la occidentale, sembrano formate sopratutto di fango e di sabbia, e non mi consta ch’esse sieno in alcun sito rivestite di banchi, eccettuato in un posto (Horsburgh, vol. II, p. 449) alla punta nord estrema: per conseguenza l’isola intera è stata lasciata senza colore. Le piccole isole vicine si trovano nel medesimo caso. – Gruppi Patchow o Madjiko-Sima: Patchuson. – Il capitano Broughton dice (Voyage to the N. Pacific, p. 191) che dei battelli possono passare con qualche difficoltà attraverso ai banchi di corallo che percorrono la costa ad una distanza di circa mezzo miglio. I suoi canotti erano ben protetti all’interno del banco, ma non sembra che l’acqua vi fosse profonda. Al di fuori del banco la profondità è assai irregolare; essa varia da 5 a 50 tese; la forma della terra non è molto scoscesa; colorata in rosso.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sulla struttura e distribuzione dei banchi di corallo e delle isole madreporiche
di Charles Darwin
Utet
1888 pagine 343

   





Port San Pio Quinto Isole Bashee Horsburgh Formosa Horsburgh Gruppi Patchow Madjiko-Sima Patchuson Broughton Voyage Pacific